Comune Italia > Espatriati > Permesso di soggiorno per sposati con italiani: come funziona

PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

Il cittadini stranieri sposati con italiani possono ottenere il permesso di soggiorno per motivi familiari: un documento che gli permette di vivere e lavorare in Italia in maniera del tutto legale, anche se in precedenza non hanno mai posseduto un permesso di soggiorno. Leggendo questo articolo potrai capire quali sono le differenze tra il permesso di soggiorno per motivi familiari e il ricongiungimento familiare, e scoprirai quali sono le pratiche burocratiche per richiedere e ottenere il documento.

Il permesso di soggiorno speciale per sposati con italiani

Cos’è il permesso di soggiorno per motivi familiari

Il permesso di soggiorno per motivi familiari è un permesso di soggiorno speciale che viene concesso ai familiari extracomunitari di un cittadino italiano.

Oltre che per il coniuge, questa tipologia di soggiorno può essere richiesta anche per:

  • • i figli minori di 21 anni
  • • i figli maggiori di 21 anni a carico,
  • • i propri genitori
  • • i genitori del coniuge.

Grazie al permesso di soggiorno, il cittadino stranierò potrà soggiornare e lavorare nel territorio italiano per tutta la durata di validità del documento.

Differenza tra per messo di soggiorno per motivi familiari e ricongiungimento

Il permesso di soggiorno per cittadini sposati in italiani, può essere richiesto solo dagli stranieri che sono già presenti sul territorio italiano. Al contrario, il ricongiungimento familiare può essere richiesto anche dai cittadini che vivono all’estero. Per questo motivo, per richiedere il permesso di soggiorno per ricongiungimento familiare a non è necessario richiedere il nulla osta allo Sportello Unico Immigrazione della Questura.

In quali casi può essere richiesto il permesso di soggiorno per cittadini sposati con italiani?

In caso di matrimonio con un cittadino italiano, anche se effettuato all’estero, il permesso di soggiorno per motivi familiari può essere richiesto anche nel caso in cui il cittadino straniero non possieda un regolare permesso di soggiorno e sia, quindi, un clandestino o un cittadino irregolare.

Nel caso in cui il cittadino straniero abbia già un permesso di soggiorno, allora potrà chiedere la conversione del permesso in un permesso per motivi familiari: per farlo dovrà presentare la domanda di conversione del permesso presso lo sportello unico per l’immigrazione entro un anno dalla scadenza del precedente permesso di soggiorno.

Come richiedere il permesso di soggiorno per motivi familiari

Per richiedere il permesso di soggiorno per motivi familiari, il cittadino dovrà presentarsi in Questura presso l’ufficio centrale, e presentare i seguenti documenti:

  • • il modulo per ottenere il permesso di soggiorno adeguatamente compilato e sottoscitto:
  • • marca da bollo da 16.00 euro;
  • • 4 fototessere;
  • • la copia cartacea del passaporto in corso di validità;
  • • il permesso di soggiorno originale in caso se ne possegga uno
  • • una copia cartacea del permesso di soggiorno
  • • il certificato di matrimonio
  • • l’autocertificazione redatta da parte del consorte italiano che attesta l’avvenuto matrimonio e la convivenza;
  • • copia del codice fiscale e di un documento d'identità in corso di validità se il cittadino è comunitario;
  • • copia dell’ultima dichiarazione dei redditi presentata dal consorte italiano.

Dopo aver richiesto il permesso di soggiorno, il documento non viene rilasciato immediatamente, ma prima di essere consegnato al cittadino dovranno essere effettuati degli accertamenti per verificare la veridicità dei dati e delle dichiarazioni fornite.

È importante ricordare che il permesso di soggiorno può essere richiesto solo di persona, pertanto non è possibile richiedere il permesso di soggiorno per motivi familiari online.

Cosa si può fare con il permesso di soggiorno per motivi familiari?

Un permesso di soggiorno per motivi familiari consente al cittadino straniero di:

Il permesso di soggiorno non concede tuttavia il diritto di voto, infatti in Italia possono votare solo i cittadini comunitari residenti, pertanto chi non è un cittadino dell’unione europea, anche se in possesso del permesso di soggiorno, non potrà votare.

Cosa si può fare se il permesso di ricorso non viene emesso?

Purtroppo, a volte, può capitare che il permesso di soggiorno non venga rilasciato.

In questi casi è possibile appellarsi al Giudice del tribunale di riferimento del comune di residenza presentando un ricorso formale.

Il permesso di soggiorno per lavoro può essere revocato?

Il permesso di soggiorno per cittadini esteri sposati con italiani può essere revocato immediatamente se viene certificato che i due coniugi non convivono nella stessa abitazione. Tuttavia, questa clausola non viene considerata nel caso i due coniugi abbiano avuto almeno un figlio.

In quali casi il permesso di soggiorni per motivi familiari può essere riconvertito?

Oltre a essere revocato, il permesso di soggiorno per motivi familiari può essere riconvertito, questo può accadere nei casi in cui:

Dopo almeno due anni di residenza stabile in Italia, o dopo 3 anni dal matrimonio se si risiede all’estero, il cittadino straniero che ha ottenuto il permesso di soggiorno per motivi familiari in seguito a un matrimonio, può ottenere la sua naturalizzazione e la cittadinanza italiana.

Il permesso di soggiorno per motivi familiari

Il permesso di soggiorno per cittadini stranieri sposati con italiani è un permesso di soggiorno speciale che può essere richiesto dai cittadini stranieri che hanno sposato un italiano e che si trovano in Italia. Grazie al documento, chiamato "permesso di soggiorno per motivi familiari", il cittadino straniero potrà vivere e lavorare in Italia per tutta la durata del permesso di soggiorno.

È importante fare attenzione però, in caso di assenza di una condizione di convivenza, il permesso di soggiorno verrà respinto o, addirittura, revocato.

Se il coniuge straniero si trova all’estero, allora non potrà ottenere il permesso di soggiorno, ma la moglie o il marito, potranno richiedere il ricongiungimento familiare.