Il processo di digitalizzazione della pubblica amministrazione in Italia sta via via coinvolgendo sempre più comparti. In particolare, è il rapporto tra cittadino e amministrazione l’obiettivo delle ultime riforme, in un’ottica di graduale semplificazione. La carta d’identità elettronica (CIE) si inserisce perfettamente all’interno questo quadro. Due sono infatti le funzioni chiave di questo documento identificativo:
Anche l’aspetto estetico della CIE è diverso rispetto a quello della carta d’identità a cui siamo stati abituati per molti anni: addio al formato cartaceo, ormai in tasca avremo una tessera, molto simile a una carta bancaria o a un tesserino associativo.
Il rilascio della carta d’identità elettronica non è una procedura particolarmente lunga. A poterla richiedere sono i cittadini italiani e stranieri (in base ai criteri per il rilascio previsti per i cittadini di nazionalità estera), anche in età minore. In quest’ultimo caso per loro agirà il rappresentante legale e la validità del documento varia rispetto ai cittadini maggiorenni, come vedremo tra poco.
Iniziamo a vedere i tempi: quando può essere richiesta la CIE? Per evitare che il cittadino si trovi sprovvisto di un documento identificativo fondamentale, è possibile inoltrare la richiesta già nei 180 giorni precedenti la scadenza della carta d’identità.
In caso di smarrimento o furto, ovviamente la richiesta può essere presentata immediatamente.
Per quanto riguarda il Comune competente al rilascio, se l’interessato vive in Italia, può rivolgersi:
In casi eccezionali, la richiesta può essere presentata a un comune diverso, dopo però che quest’ultimo abbia ottenuto il nulla osta dal comune di residenza. Se invece il richiedente risiede all’estero, dovrà inoltrare la domanda al Consolato italiano del Paese di residenza.
Per ottenere la CIE occorre presentarsi presso il comune appena indicato (dal 2022 tutti i comuni italiano rilasciano la CIE). In molti casi è necessario prenotare un appuntamento attraverso il sito del comune; in altri casi la prenotazione è solamente un’opzione aggiuntiva che consente al cittadino di risparmiare tempo. La procedura richiede in genere non più di 20 minuti.
Una volta arrivati in comune, occorre presentare i seguenti documenti:
Durante la procedura che si svolge in comune, l’interessato avrà modo di verificare con l’operatore la correttezza dei dati che verranno inseriti nella carta d’identità elettronica. Inoltre, potrà indicare la modalità preferita di ritiro del documento (consegna presso il proprio indirizzo o ritiro presso il comune) e provvederà al rilascio delle impronte digitali (per i minori, queste vengono rilasciate solo a partire dai 12 anni di età). Per i minori di 14 anni è possibile richiedere l’indicazione sul documento dei genitori o dei rappresentanti legali. Infine, può indicare anche le proprie volontà in relazione alla donazione degli organi.
Come accennato prima, la validità della carta d’identità varia a seconda dell’età del soggetto a cui è stata rilasciata. Quindi avremo:
Per quanto riguarda i costi, questi consistono nella somma fissa di 16,79 euro a cui vanno aggiunti i diritti fissi di segreteria. Di regola il totale si aggira sui 22 euro.
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