Comune Italia > certificati > I patronati: cosa sono e come chiedere assistenza

PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

I patronati sono delle entità di cui spesso sentiamo parlare: sappiamo che ci possiamo rivolgere a questi enti per l’espletamento di determinate procedure, ma non abbiamo un’idea precisa su cosa siano e sul tipo di attività che svolgono. Diamo quindi un’occhiata per conoscere meglio i patronati e le differenze con altri tipi di enti e associazioni che svolgono funzioni simili ma diverse, come i sindacati.

La definizione di patronato è, in base alla legge 152 del 2021, “un ente di diritto privato che svolge un servizio di pubblica utilità, senza scopo di lucro”. Anche se enti di diritto privato, i patronati sono supervisionati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, dato che svolgono un ruolo di interesse pubblico.

Qual è la funzione principale del patronato? In sintesi, il loro ruolo è quello di:

  • • fornire supporto ai cittadini, anche stranieri, per avviare pratiche amministrative (tipiche sono le procedure che vanno inoltrate all’INPS), dato che sono abilitati anche ad accedere alle banche dati degli enti assistenziali e previdenziali;
  • • rendere più consapevoli i cittadini dei propri diritti, ad esempio in materia di lavoro o previdenziale, offrendo la propria consulenza.
Patronato in Italia

Come richiedere i servizi di assistenza del patronato

Per accedere ai vari servizi offerti da un patronato in linea di massima non è necessaria un’iscrizione. Puoi anche cercare un patronato di persona vicino al suo luogo di residenza.Tuttavia, bisogna sottolineare che, anche se senza scopo di lucro, i patronati possono richiedere il pagamento di una somma a titolo contributivo. Proprio per questo, molti enti propongono la possibilità di effettuare un’iscrizione sotto forma di tessera che consente di accedere gratuitamente o a una tariffa agevolata a tutti i servizi, con il pagamento di una quota annuale.

Ricordiamo che il patronato è un ente sovvenzionato dallo Stato, in base all’attività svolta. Attraverso i punti pratica, lo Stato calcola il numero di procedure eseguite e attribuisce un finanziamento pari a 35 euro per pratica. Come è intuibile, il patronato ha la necessità di reperire dei fondi ulteriori per poter offrire i propri servizi, soprattutto dal punto di vista del personale che si occupa di seguire gli assistiti. Le tessere valgono di regola fino al termine dell’anno solare; quindi fino al 31 dicembre dell’anno in cui è stata rilasciata la tessera.

Visto il loro ruolo di supporto al cittadino, il patronato è un servizio aperto e di estrema importanza per i cittadini stranieri che si trovino in Italia sia come residenti che con un regolare permesso di soggiorno e per o quali rivolgersi a liberi professionisti sarebbe più complicato, oltre che maggiormente oneroso. In proposito, alcuni patronati includono le pratiche per il rilascio o il rinnovo del soggiorno tra i servizi offerti a titolo gratuito.

I principali servizi offerti dal patronato

Per avere un’idea più precisa del tipo di supporto offerto dai patronati, ecco un elenco indicativo dei servizi più richiesti dal cittadino:

  • Pensione di vecchiaia;
  • NASpI e altri ammortizzatori sociali;
  • • Certificazione unica
  • • ISEE
  • • Richiesta/rinnovo assegno di invalidità;
  • Certificato di matrimonio;
  • • Modello 730 singolo e congiunto;
  • • Visure varie (tra cui targhe al PRA e catastali);
  • • Reddito di cittadinanza;
  • • Domanda di cittadinanza.

Patronato, sindacati e Caf

In virtù del principio di sussidiarietà, diversi sono gli enti sul nostro territorio in grado di assistere il cittadino nello svolgimento delle pratiche e nel supporto sotto forma di consulenza. In Italia ci sono altre due figure che spesso si confondono un po’ con quella del patronato, ovvero il Caf e i sindacati. A chi bisogna rivolgersi ad esempio per inoltrare la richiesta di pensionamento?

In linea generale, possiamo dire che i sindacati sono delle associazioni che mirano a tutelare le categorie che rappresentano, ovvero quelle dei lavoratori. Se il lavoratore si iscrive a un sindacato, può usufruire dei servizi che offre relativi al suo rapporto di lavoro.

I Caf sono invece centri di assistenza fiscale. Questo vuol dire che si occupano di tutte quelle pratiche di carattere fiscale, come la dichiarazione dei redditi. Il Caf è il tipico ente di cui il cittadino usufruisce per determinate pratiche; di regola i suoi servizi sono a pagamento e non sono previste iscrizioni.

È abbastanza evidente quindi come il patronato abbia una competenza più ampia che tocca diversi aspetti della vita del cittadino. Per questo motivo il rapporto che si instaura è più stretto rispetto a quello con il Caf ad esempio.