Cambiare residenza in Italia è un processo soggetto ad un iter molto più complicato rispetto al semplice cambio di domicilio e prevede una serie di procedure burocratiche che richiedono tempo e pazienza. Con la parola “RESIDENZA” si intende il luogo in cui una persona stabilisce la propria dimora abituale in modo stabile e duraturo ed è sottoposto a severi accertamenti da parte delle Autorità in base alla legge n. 43 del Codice Civile.
In questo articolo spiegheremo tutto quello che c'è da sapere per effettuare la procedura di cambio di residenza, in modo da non bloccarsi in nessuna fase e da poter velocizzare questo processo spesso laborioso e confuso.
Quando si richiede il cambio di residenza si sta certificando un trasferimento e comunicando il cambio della propria residenza anagrafica. Non è necessario però che il domicilio coincida con la residenza, in quanto con il termine domicilio si indica esclusivamente la sede principale degli interessi o degli affari. Pertanto, se il cambio di residenza dev’essere obbligatoriamente comunicato all’anagrafe comunale, quando si fa il cambio di domicilio non è necessario effettuare alcuna comunicazione ufficiale, ma è sufficiente un’autocertificazione.
Il cambio di residenza può essere richiesto da tutti i cittadini italiani maggiorenni che:
Qualora a fare domanda fosse un cittadino straniero proveniente dalla comunità europea o da paesi extraeuropei, esso dovrà essere in possesso di un regolare permesso di soggiorno e avere una dimora stabile.
Per cambiare residenza è necessario presentarsi all Ufficio anagrafe del comune di riferimento con i seguenti documenti:
I costi per le procedure di cambio residenza sono nulli o limitati a quelli per emettere o vidimare i documenti, come ad esempio le marche da bollo.
La residenza viene dichiarata presso il Comune Anagrafico di nuova appartenenza e prende il nome di residenza anagrafica. Per richiederla è possibile:
Nel caso in cui la persona decida di recarsi personalmente all’Ufficio Anagrafe, bisognerà avere con sé un documento in corso di validità ed il modulo scaricabile, debitamente compilato.
In entrambi i casi, inoltre, sarà necessario inoltre fornire ogni dato riguardante l’immobile e tutti i nomi delle persone che si trasferiranno nella nuova residenza.
Per il cambio di residenza il limite temporale decretato dalla legge è di 20 giorni dal trasferimento nella nuova abitazione e di solito le procedure per le iscrizioni richieste vengono completate entro due giorni lavorativi a seconda dei Comuni e previo accertamento da parte della Polizia Municipale.
Quando si compie un trasferimento, si deve comunicare il cambio di residenza all’Ufficio Imposte (Anagrafe Tributaria), ossia l’organo che presiede alla riscossione delle tasse come quella per Imu, Tari e Tasi, spedendo semplicemente una raccomandata con ricevuta di ritorno. La registrazione e conferma della richiesta vengono effettuate all’incirca nell’arco di 60 giorni dalla ricezione della domanda.
In alternativa, si può comunicare il cambio della residenza anche presentandosi di persona agli sportelli dell’ufficio rappresentativo del nuovo comune di residenza. I recapiti dell’Ufficio Imposte sono reperibili online digitando “Imposte e Tributi-Uffici” e il nome della città.
I documenti necessari per inoltrare la richiesta sono semplicemente il tuo documento di identità ed il certificato di residenza.
Il cambio di residenza dovrà essere comunicato al:
Una volta che è stato effettuato il cambio di residenza, i dati presenti sulla patente non verranno sostituiti o nascosti con un adesivo che comunica la nuova residenza. L’unica procedura possibile per comunicare che i dati presenti sulla patente hanno subito una modifica è quella di scaricare l’attestazione della nuova residenza.
La procedura per scaricare il documento è la seguente.
I dati presenti sull’attestato di residenza potrebbero essere non aggiornati, in tal caso è possibile chiedere assistenza chiamando il numero verde 800232323 , o inviando una mail all’indirizzo uco.dgmot@mit.gov.it.
Per ricevere l’assistenza potrebbe essere necessario comunicare:
Cambiare la residenza in Italia è molto semplice: è sufficiente presentarsi all’anagrafe comunale previsti di documenti identificativi per presentale il Modulo Ministeriale di variazione anagrafica. Qualora non fosse possibile presentarsi direttamente in comune, allora è possibile inviare la domanda con una raccomandata, via fax o attraverso la PEC.
Speriamo che quest’articolo ti sia stato utile per orientarti nel labirinto della burocrazia in Italia! Con un po’ di pazienza e la conoscenza delle informazioni necessarie per svolgere tutte le procedure ce la farai e sarai presto in grado di goderti la nuova residenza nella tua nuova città.
In bocca al lupo e tanti auguri per il tuo prossimo futuro nel luogo che avrai scelto per realizzare i tuoi sogni!