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PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

La Nuova Zelanda è uno Stato che si trova nel continente Oceanico, più precisamente accanto all’Australia: la sua collocazione geografica determina la presenza di un incredibile patrimonio naturale, tutto da esplorare.

Visitare la Nuova Zelanda, oltre che a essere un’esperienza entusiasmante, può essere una vera e propria opportunità per i più giovani che, grazie a determinate tipologie di visto, possono sia esplorare il Paese che crescere dal punto di vista lavorativo.

I giovani, infatti, grazie al Working Holiday Visa per la Nuova Zelanda possono impreziosire il loro viaggio in Nuova Zelanda con delle esperienze lavorative che accresceranno il loro bagaglio culturale e le loro competenze.

In questo articolo ti parleremo di cos’è un Working Holiday Visa, di cosa fare per ottenerlo e di quali sono i requisiti fondamentali per averlo.


Il visto Working Holiday per la Nuova Zelanda permette di viaggiare e lavorare nel Paese per un anno

Working Holiday Visa Nuova Zelanda: cos’è?

Il Working Holiday Visa (WHV) è una particolare tipologia di visto che permette ai cittadini italiani di età compresa tra i 18 e i 35 anni di visitare la nuova Zelanda e di fare contemporaneamente delle esperienze lavorative o di studio all’estero.

Non solo i cittadini italiani possono richiedere questa categoria di visto: se non possiedi la cittadinanza italiana ti consigliamo di visitare il sito dell’ambasciata neozelandese.

Chi può richiedere il visto?

Possono richiedere il visto i cittadini italiani di età compresa tra i 18 e i 35 anni che dimostrano di:

  • • avere un buon carattere;
  • • essere in buono stato di salute;
  • • avere almeno 4,200 dollari neozelandesi;
  • • avere un biglietto di ritorno o di possedere abbastanza denaro (oltre ai 4200 dollari del punto precedente) per acquistarne uno;
  • • aver sottoscritto un’assicurazione medica;
  • • non aver richiesto e ottenuto il visto precedentemente.

Cosa è possibile fare con il WHV?

Con il Working Holiday Visa è possibile, come si evince dal nome, sia visitare il Paese che lavorare (o studiare) a patto però che il principale scopo per cui si desidera entrare all’interno del Paese non sia lavorativo o di studio.

Il lavoro, come precisano le fonti istituzionali, deve essere un valore aggiunto all’esperienza.

Condizioni di studio e di lavoro

Come anticipato, con il Working Holiday Visa per la nuova Zelanda è possibile soggiornare in Nuova Zelanda per 12 mesi consecutivi, studiare e lavorare, ma con delle condizioni.

È possibile lavorare solo se:

  • • non si è mai svolto un lavoro per più di 3 mesi;
  • • non si è lavorato per più di 12 mesi in totale;
  • • non si è sottoscritto un contratto di lavoro a tempo indeterminato;
  • • non si offrono servizi sessuali;
  • • il lavoro che si svolge è legale.

È altresì possibile studiare se il percorso di studi non dura più di sei mesi.

Quanto dura il visto?

Il visto ha una durata di 12 mesi: chi riesce a ottenerlo può partire per la Nuova Zelanda entro un anno dal rilascio del documento.

Quanto costa?

Richiedere il visto ha un costo di 455 dollari neozelandesi; la somma può essere corrisposta tramite:

  • • carta di credito Visa, MasterCard o UnionPay;
  • • carta di debito Visa, MasterCard o UnionPay.

Come richiedere il visto per la Nuova Zelanda

Il visto può essere richiesto online: per farlo è necessario connettersi al sito ufficiale, creare un account personale ed effettuare il login. Al momento della presentazione della domanda può essere necessario avere a disposizione alcune tipologie di documenti.

Documenti necessari

Innanzitutto per presentare una richiesta di visto è necessario dimostrare la propria nazionalità e pertanto essere in possesso di un regolare passaporto che dovrà essere valido per almeno ulteriori 15 mesi dal momento della richiesta.

Inoltre per dimostrare il carattere e le buone intenzioni, ai cittadini può essere richiesto di mostrare il casellario giudiziale, mentre per dimostrare il proprio stato di buona salute potrebbe essere necessario presentare una radiografia toracica.

Al momento della presentazione della domanda si dovrà inoltre presentare la copia del contratto sottoscritto con l’assicurazione.

Tipologia di documento Motivo per cui è richiesto
Passaporto Attestare la cittadinanza e l’età anagrafica
Casellario giudiziale Attestare il buon carattere
Radiografia toracica o esami medici Documentare stato di salute
Estratto conto Dimostrare di avere fondi sufficienti
Lettera dell’assicurazione o copia del contratto Attestare di aver sottoscritto l’assicurazione sanitaria

Ottenere il visto per la nuova Zelanda: il tempo richiesto per completare la procedura

Generalmente, nell’80% dei casi si riesce a ottenere il visto entro 4 settimane dalla sua richiesta.

Come controllare lo stato dell’ avanzamento?

Lo stato dell’avanzamento della procedura può essere controllato attraverso il sito ufficiale, dopo aver effettuato il login con i dati utilizzati in fase di registrazione.

Le istituzioni neozelandesi, in caso di accettazione, rifiuto della domanda o necessità di ottenere maggiori informazioni, inviano comunque una notifica tramite mail al richiedente.

Cosa fare dopo aver ottenuto il visto?

Dopo aver ottenuto il visto devi presentare una richiesta di ingresso completando un documento di arrivo o una dichiarazione digitale.

Il permesso d’ingesso può essere negato se:

  • • dimostri di aver dichiarato il falso;
  • • ti rifiuti di fare foto;
  • • ti rifiuti di farti prendere le impronte digitali;
  • • ti rifiuti di fornire i documenti necessari.

Se scegli di lavorare dovrai anche pagare le tasse, quindi dovrai ottenere un conto bancario e un numero IRD.

Il visto può essere rifiutato?

Si, il visto può essere rifiutato nel caso in cui non si fornisca la documentazione richiesta, non si è in grado di attestare di essere in possesso dei requisiti o le istituzioni non ritengano la documentazione sia valida.

Allo stesso modo la domanda può essere rifiutata se, in fase di richiesta, vengono effettuati dei piccoli errori di distrazione.

Nel secondo caso è possibile provare a richiedere un nuovo documento prestando attenzione alla digitazione delle informazioni richieste, mentre nel primo caso è opportuno recarsi presso l’ambasciata o il consolato più vicino.

Come cambiare il visto per trasferirsi in Nuova Zelanda?

Non è possibile trasferirsi in Nuova Zelanda con un semplice visto turistico. Se le condizioni sono cambiate e vuoi trasformare il tuo Working Holiday Visa in un’altra tipologia di visto puoi farlo compilando il modulo di richiesta cartaceo.

Il visto può essere consegnato presso gli uffici immigrazione presenti in Nuova Zelanda, per verificare l’indirizzo dell’ufficio più vicino a te visita la pagina dedicata.

Puoi inviare il documento cartaceo via posta anche all’indirizzo:

Immigration New Zealand
PO Box 76895
Manukau 2241
Auckland

Oppure se preferisci consegnarlo tramite corriere, puoi farlo all’indirizzo:

Immigration New Zealand
DX Box: EP71514
20 Fairfax Avenue
Penrose
Auckland 1061

Se non sei in Nuova Zelanda, invia la tua domanda cartacea al Visa Application Center (VAC) più vicino.

Chi contattare in caso di necessità?

In caso di necessità è possibile chiamare dal lunedì al venerdì a partire dalle 6 del mattino sino alle 22 il numero +649-914-4100.

Altri visti per i turisti italiani

I cittadini Italiani che desiderano viaggiare e conoscere altri Paesi, in alcuni casi, hanno la necessità di richiedere il visto turistico. Ecco alcuni dei visti indispensabili per i turisti italiani.

Cosa fare per viaggiare e lavorare in Nuova Zelanda

Per viaggiare e lavorare in Nuova Zelanda è necessario possedere un Visto Working Holiday che permette di soggiornare in Nuova Zelanda per un anno e di compiere nello stesso periodo di tempo esperienze lavorative o di studio.

Chi desidera il documento deve presentare una domanda online e presentare alcuni documenti necessari per dimostrare il possesso dei requisiti richiesti, come per esempio il casellario giudiziale o l’estratto conto bancario.

Il costo del documento è di costo di 455 dollari neozelandesi: in caso di rifiuto della domanda la quota non verrà restituita.