Comune Italia > residenza > Le utenze domestiche: cosa fare in caso di trasloco?

PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

Stai per cambiare casa ed è quasi tutto pronto per inaugurare la tua nuova abitazione, salvo l’attivazione delle utenze domestiche? Purtroppo, la burocrazia italiana non è la migliore in fatto di celerità ed efficienza, per cui ti consigliamo di provvedere quanto prima all’attivazione dei servizi di utenze per evitare di ritrovarti nel tuo nuovo appartamento al buio, al freddo e senza poter cucinare. E se sei sfortunato, non potrai nemmeno accedere a Internet. Vediamo quindi come muoversi per tempo, evitando un’entrata poco trionfale nella nuova casa!

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Trasloco delle utenze: l’energia elettrica e il gas

Anche se ne faremmo volentieri a meno, la luce elettrica è fondamentale per poter vivere un’immobile. Quando si cambia casa cosa bisogna fare in proposito?

La risposta dipende dalla situazione della nuova casa, che può presentare 4 diversi scenari:

  • • Se nella nuova casa non è presente un contatore di luce e gas (ad esempio perché l'edificio è stato costruito da poco o non è mai stato abitato), occorrerà richiedere un allaccio della fornitura. In alcuni casi, il contatore potrebbe essere stato semplicemente rimosso: in tale ipotesi, sarà necessario richiedere l’attivazione presso il punto di riconsegna. In entrambi i casi i tempi non sono molto rapidi;
  • • Se il contatore è già presente nella nuova casa ma non è stato attivato, sarà invece necessario richiederlo solo una prima attivazione;
  • • Il subentro invece è la richieste che dovrai effettuare quando nella nuova casa è presente un contatore ed è stato attivato, salvo in seguito essere stato disattivato;
  • • La voltura invece è necessaria quando il contatore è presente e attivo: tutto quello che occorre è la modifica dell'intestatario del contratto.

I costi delle modifiche si aggirano tutti tra i 50 € e i 70 €, tranne nel caso dell’allaccio, per il quale le tariffe sono superiori e variabili in base alla società fornitrice.

I tempi per la procedura di regola sono di:

  • • 1 o 2 settimane per la prima attivazione e il subentro;
  • • 7 giorni per la voltura;
  • • 1-2 mesi per l’allaccio.

In caso di voltura Enel o con altre aziende, attenzione a dare un’occhiata alle condizioni contrattuali presenti, dato che chi subentra dovrà accettare le condizioni precedentemente stabilite dal precedente titolare del contratto, salva la possibilità per l’ente fornitore di proporre condizioni diverse.

Tariffe luce e gas, quale conviene?

Salvo ipotesi specifiche come la voltura, quando attiviamo un servizio di fornitura di luce e gas possiamo scegliere sia la società che fornisce il servizio sia il tipo di contratto a cui accedere, selezionandolo in base alle nostre esigenze e alla relativa convenienza. Il libero mercato è proprio questo: poter scegliere le tariffe migliori.

A volte però può essere difficile scegliere: quali sono i criteri che dovremmo valutare?

Quasi ogni società di fornitura offre dei pacchetti di luce e gas, che stabiliscono determinate tariffe, fisse o indicizzate. La prima informazione a cui dovremmo prestare attenzione è quella del costo a kWh o dell’SMC, ma non è l'unica, perché alcuni fornitori potrebbero proporre sia offerte a prezzo fisso che a prezzo bloccato. In quest’ultimo caso, il costo della singola unità viene assorbito dalla tariffa fissa.

Diamo un’occhiata ad alcune proposte offerte dalle principali società di luce e gas attive al momento della scrittura della nostra guida:

  • Enel Flex prevede una tariffa di luce e gas a un costo variabile di rispettivamente 97,9 € e 159 € al mese, al quale si somma la possibilità di accedere a con consumo boccato con un contributo fisso;
  • Edison World Luce e Gas propone una tariffa indicizzata e lo sconto di 25 €, rateizzato in bolletta;
  • Eni Trend Casa Luce e Gas propone una tariffa indicizzata di rispettivamente 93,5 € e 159,5 € al mese, con uno sconto di 12 € in caso di domiciliazione su conto;
  • • Con Sorgenia Nex Energy Sunlight Luce e Gas puoi invece accedere a una tariffa indicizzata di rispettivamente 81,6 € e 155 € al mese e un bonus fino a 150 €.

Ricorda ogni tariffa è soggetta a modifiche da parte del fornitore fino al momento dell’adesione al contratto, per cui controlla sempre tutte le informazioni prima di selezionare un fornitore.

Trasloco delle utenze: i servizi idrici

Per l’allaccio dell'acqua, la procedura è più semplice, anche perché i costi tra un fornitore e l'altro sono minimi, quindi i confronti tra i costi risultano più facili. Spesso, in alcune zone non è nemmeno possibile accedere a più di un fornitore, essendo solo uno disponibile alla forniture.

Anche in caso di servizi idrici può in ogni caso essere necessario procedere alla voltura: di regola, è possibile farlo sia creando un account sul sito della società fornitrice che telefonando ai numeri verdi predisposti a tal fine. In alcuni casi si può anche recare personalmente presso le sedi commerciali più vicine.

I documenti necessari consistono in un valido documento d’identità, il numero dell’utenza, il titolo in base al quale si possiedel ‘immobile, i dati catastali e l’autolettura più recente del contatore.

I tempi, anche in questo caso, variano in base alla società: di regola non superano 1 mese di attesa.

Il trasloco delle utenze: la telefonia fissa e Internet

Un’altra componente fondamentale per la maggior parte delle case è il servizio di telefonia e Internet. Anche se oggi i numeri fissi sono sempre più in disattivazione, spesso preferiamo tenere una linea fissa per una maggiore sicurezza. A volte poi, questa è necessaria ai fini dell’attivazione della linea internet.

In questo caso, la procedura prevede la disdetta tramite raccomandata a/r, alla quale poi potrà seguire la prosecuzione del contratto se il cambio di residenza avviene all’interno dello stesso distretto telefonico. Diversamente, sarà necessario procedere alla stipula di un nuovo contratto, eventualmente con un nuovo fornitore.

I tempi di attesa arrivano al massimo a 12 giorni, mentre i costi variano sensibilmente da operatore a operatore: si va infatti da un minimo di 30 € a un massimo di 100 €.

Trasloco di utenze domestiche