Comune Italia > Certificati > Posta elettronica certificata: invia mail con valore legale

PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

Da qualche anno, si sta diffondendo, in modo sempre più veloce, l’uso della posta elettronica certificata: un particolare strumento che permette di inviare comunicazioni con un valore legale. Nel campo della quotidianità, l’uso della PEC non è indispensabile, tuttavia, in alcuni casi, come per esempio per l’invio di domande di partecipazione a concorsi pubblici e la ricezione dei relativi esiti è assolutamente necessario possedere una PEC.

In questo articolo spiegheremo cos’è la PEC, come funziona, e a chi è possibile rivolgersi per aprire un indirizzo di posta elettronica certificata.

La posta elettronica certificata permette di inviare comunicazioni con valore legale

Cos’è la Posta elettronica certificata?

La Posta Elettronica Certificata, chiamata anche comunemente con il suo acronimo PEC, è un particolare tipo di mail che ha lo stesso valore di una raccomandata con ricevuta di ritorno. Quando si invia una mail con un indirizzo di posta elettronica certificata, pertanto, si riceve una notifica per l’avvenuta spedizione, l’avvenuta consegna e la mancata consegna.

Differenze tra PEC e posta tradizionale

La differenza principale tra la mail tradizionale e la posta elettronica certificata è la sua valenza: la posta tradizionale, infatti, non ha alcuna valenza di tipo legale.

La PEC la posta elettronica tradizionale differiscono anche per il costo, in quanto, per possedere una casella di posta elettronica certificata è necessario sostenere un costo annuale, mentre la casella di posta tradizionale è gratuita.

Nella casella di posta elettronica certificata, inoltre non è possibile ricevere email pubblicitarie, come invece avviene nella casella di posta tradizionale.

Come funziona la PEC?

Il sistema PEC ha un funzionamento molto semplice che prevede la successione di alcuni passaggi:

  • 1. la mail viene inviata dal mittente;
  • 2. la mail viene inviata dal server del mittente al server del destinatario;
  • 3. il server del mittente invia la conferma dell’invio della mail;
  • 4. il server del destinatario consegna la mail al destinatario;
  • 5. il server del destinatario invia una ricevuta di avvenuta consegna al server del mittente indicando la data e l’ora;
  • 6. il server del mittente inoltra la ricevuta di avvenuta consegna al mittente.

Caratteristiche e vantaggi della Posta elettronica certificata

Il vantaggio principale di adoperare la posta elettronica certificata è che questo strumento utilizza unicamente dei protocolli certificati che garantiscono l’integrità assoluta del messaggio inviato e di eventuali documenti allegati.

Per questo motivo, ogni messaggio inviato tramite PEC a un altro indirizzo di posta elettronica certificata possiede un valore legale e le notifiche possono essere utilizzate come prove concrete di avvenuto invio e consegna, proprio come accade con le ricevute.

Se, infatti, il destinatario del messaggio non possiede una PEC, il sistema non sarà in grado di fornire la ricevuta di avvenuta consegna al mittente.

Chi può richiedere un indirizzo di posta elettronica certificata?

Tutte le persone, indipendentemente dalla cittadinanza, dal reddito e dalla professione possono richiedere un indirizzo di posta elettronica certificata. Sebbene, infatti, non tutti siano obbligati ad avere un indirizzo PEC, tutti hanno la libertà di possederne uno, anche se solo ad uso personale.

Quando è obbligatorio avere un indirizzo di posta elettronica certificata?

Possedere un indirizzo di posta elettronica certificata è una libera scelta, ma solo per alcune categorie di cittadini. In alcuni casi, l’uso della PEC è obbligatorio; nel dettaglio si richiede di possedere un indirizzo PEC:

  • • ad aziende e liberi professionisti;
  • • per inviare comunicazioni alla pubblica amministrazione, come per esempio domande di partecipazione a concorsi;
  • • ricevere documenti ufficiali;
  • • trasmettere documenti legali come atti notarili, avvisi, comunicazioni e altri documenti legali.

A queste regole c’è una eccezione: i liberi professionisti con partita IVA in regime forfettario che non sono iscritti né ad un albo professionale né alla camera di commercio non hanno l’obbligo di possedere un indirizzo di posta elettronica certificata.

Come aprire un indirizzo di posta elettronica certificata?

Chi vuole aprire un indirizzo di posta elettronica certificata, può farlo online in modo comodo e immediato. I passaggi da effettuare sono i seguenti:

  1. • scegliere il gestore dalla lista gestori di posta elettronica certificata ufficiali designati dall’agis;
  2. • inviare la domanda online per l’attivazione del servizio compilando il modulo con le informazioni richieste;
  3. • scegliere l’indirizzo di posta elettronica;
  4. • effettuare il pagamento;
  5. • scegliere username e password per accedere alla casella di posta.

Quanto costa?

Possedere un indirizzo di posta elettronica certificata ha un costo annuale che dipende dai singoli gestori: in genere il prezzo per l’apertura dell’indirizzo di posta elettronica è inferiore ai 10 euro e superiore ai 5 euro.

PEC: la raccomandata con ricevuta di ritorno elettronica

La posta elettronica certificata è uno strumento fondamentale per inviare comunicazioni in totale sicurezza. I protocolli utilizzati dalla PEC, infatti, garantiscono l’integrità del messaggio e la sua corretta trasmissione: questa combinazione di vantaggi conferisce alle comunicazioni inviate tramite PEC una valenza legale pari a quella della raccomandata con ricevuta di ritorno.

Per questo motivo, l’utilizzo della PEC è fondamentale nello scambio di comunicazioni con gli enti della pubblica amministrazioni e nella trasmissione di atti legali: tutti documenti che hanno la necessità di essere inviati in modo sicuro.

Tutti possono aprire un indirizzo PEC: per farlo è sufficiente contattare uno dei gestori accreditati.